LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA A - L

Anno accademico 2021/2022 - 3° anno
Docente: Marco NAVARRA
Crediti: 12
SSD: ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 156 di studio individuale, 144 di laboratorio
Semestre: Insegnamento annuale
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Obiettivi formativi

La finalità del laboratorio è quella di guidare lo studente alla comprensione a alla pratica del progetto architettonico e urbano. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una metodologia operativa per affrontare il progetto di architettura contemporanea.
Obiettivo dell’insegnamento è l’acquisizione da parte degli studenti di un metodo di progetto capace di affrontare questioni e temi di carattere differente.

Il contesto urbano e territoriale è inteso non tanto e non solo come supporto su cui intervenire ma piuttosto come "luogo di relazioni in cui ogni parte non è comprensibile se non in relazione a un tutto che è a sua volta integrato in un tutto più ampio". Questi concetti saranno sviluppati attraverso lezioni ed esercizi di progettazione. Un saggio di progettazione finale sarà il momento di sintesi e verifica dello Studio proposto.

Secondo i descrittori di Dublino (DdD), il superamento dell'esame certifica l'acquisizione dei seguenti risultati:

  1. DdD 1_Conoscenza e comprensione di degli elementi fondamentali teorici e metodologici della composizione architettonica e urbana per il loro utilizzo nel processo di progettazione per la trasformazione dei luoghi.
  2. DdD 2_Capacità di applicare la conoscenza e la capacità di comprensione per controllare gli strumenti di costruzione e gli aspetti compositivi del progetto, le sue caratteristiche tipologiche e funzionali, che regolano le relazioni qualitative delle forme architettoniche dello spazio.
  3. (DdD 3, 4 e 5)_DdD 3 (autonomia del giudizio), 4 (capacità di comunicazione) e 5 (capacità di apprendimento) capacità di operare e comunicare in modo indipendente le scelte progettuali fatte.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L’insegnamento si svolgerà sia con lezioni ex cathedra, che avranno per oggetto la teoria del progetto architettonico e le metodologie contemporanee, che con lo sviluppo da parte degli studenti di un progetto applicativo su un’area studio.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza base delle metodologie di progetto architettonico e urbano. Conoscenza base delle metodologie di disegno tecnico. Abilità manuali di costruzione di modelli in scala. Conoscenza teorica e storica dell’architettura contemporanea.


Frequenza lezioni

La frequenza alle lezioni è obbligatoria.


Contenuti del corso

Nel primo semestre si procederà ad una preparazione di base sui fondamenti del progetto architettonico e urbano attraverso lezioni ed esercizi elementari. Nel secondo semestre si elaborerà un progetto finale che, a partire dalle ipotesi prima illustrate, proponga una strategia, definisca alcuni scenari, e gli elementi di una concettualizzazione coerente sviluppando azioni progettuali misurate e tecnicamente controllate. Per strategia si intende la predisposizione di alcune mosse tra di loro interrelate anche appartenenti a piani di riflessione differenti; per scenario si intende la formulazione di ipotesi sulle trasformazioni future e sulle loro possibili conseguenze; per concettualizzazione si intende uno sforzo di astrazione che uscendo da una logica di problem solving valuti le implicazioni generali delle questioni affrontate; per azioni progettuali si intende la rappresentazione in scala adeguata di interventi che modificano lo stato fisico dei luoghi. Strategia, scenari concettualizzazioni e azioni non sono da intendersi come operazioni allineate entro un processo deduttivo: anche se può essere utile interrogarsi su alcuni possibili scenari prima di progettare azioni specifiche, le diverse operazioni mantengono una notevole indipendenza, pur valutando le relazioni che si stabiliscono tra le diverse operazioni ed ipotesi; ciascuna di esse richiede di scegliere entro tipi diversi di descrizioni e di ricognizioni, entro differenti forme di rappresentazione e l’utilizzo di scale differenti: nel loro insieme queste operazioni costituiscono il progetto architettonico e urbano.


Testi di riferimento

  1. Lupano Mario, Emanueli Luca , Navarra Marco, Lo-Fi - Architecture as curatorial practice, Marsilio, Venezia 2010;
  2. R. Koolhaas, Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano, Quodlibet, Macerata 1999.
  3. Navarra Marco, In Walkaboutcity 2.0. Architecture geologiche e faglie del tempo, Lettera Ventidue, Siracusa 2012.
  4. Navarra Marco, Terre Fragili, Lettera Ventidue, Siracusa 2017.
  5. Navarra Marco, Le città di Robert Adam, Lettera Ventidue, Siracusa 2018.
  6. Navarra Marco, Dell’Informe. Piccola filosofia pratica per l’architettura. vol.1 Implosioni, Lettera Ventidue, Siracusa 2021.
  7. Haraway Donna, CHTHULUCENE. Sopravvivere su un pianeta infetto, Produzioni Nero, Roma 2019.
  8. Morton Timothy, Noi, esseri ecologici, Laterza, Bari-Roma 2018.


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Architettura a bassa definizioneLUPANO Mario, EMANUELI Luca , NAVARRA Marco, Lo-Fi - Architecture as curatorial practice, Marsilio, Venezia 2010 
2AssemblageBENNET Jane, Vibrant Matter, Duke University Press, Durham and London 2010 
3AssemblageDELEUZE Gilles, GUATTARI Felix, Millepiani. Capitalismo e schizofrenia, Castelvecchi, Roma 2006 
4AssemblageDE LANDA Manuel, Assemblage Theory, Edinburgh University Press, Edinburgh 2016 
5AssemblageDE LANDA Manuel, Mille anni di storia non lineare.Rocce, germi e parole, Instar libri, Torino 2003 
6Teoria Architettura/Metodologia progettoATELIER BOW-WOO, Architectural Ethnography, SternbergPress, Berlin 2017 
7Teoria Architettura/Metodologia progettoTSUKAMOTO Yoshiharu, KAIJIMA Momoyo, Atelier Bow-wow: Behaviorology, Rizzoli International Publisher, New York 2016 
8Teoria Architettura/Metodologia progettoBANHAM Reyner, Los Angeles. L’architettura di quattro ecologie, Costa e Nolan, Genova 1996 (Einuadi 2009).  
9Teoria Architettura/Metodologia progettoBOULLÉE Étienne-Louis, Architettura. Saggio sull’arte, Marsilio Editori, Venezia 1966. 
10Teoria Architettura/Metodologia progettode SOLA’-MORALES Ignasi, “Pratiche teoriche, pratiche storiche e pratiche architettoniche”, in Decifrare l’architettura, «inscripciones» del XX secolo, Allemandi Editore, Torino 2001. 
11Teoria Architettura/Metodologia progettoKOOLHAAS Rem, Delirious New York, Electa, Milano 2001. 
12Teoria Architettura/Metodologia progettoLE CORBUSIER, Verso una Architettura, Longanesi, Milano 2003.  
13Teoria Architettura/Metodologia progettoLYNCH Kevin, L’immagine della città, Marsilio, Padova 1971. 
14Teoria Architettura/Metodologia progettoLOOS Adolf, Parole nel vuoto, Adelphi, Milano 1992. 
15Teoria Architettura/Metodologia progettoROSSI Aldo, L’architettura della città, Marsilio, Padova 1966. 
16Teoria Architettura/Metodologia progettoVENTURI Robert, Complessità e contraddizioni nell’architettura, Edizioni Dedalo, Bari 1993. 
17Teoria Architettura/Metodologia progettoVENTURI Robert, SCOTT BROWN Denis, Learning from Las Vegas, Quodlibet, Macerata 2018. 
18Teoria Architettura/Metodologia progettoDE SOLà-MORALES Manuel, A Matter of Things, NAi Publishers, Rotterdam 2008 
19Dark EcologyMORTON Timothy, Dark ecology. For a Logic of Future Coexistence, Columbia University Press, New York 2016 
20Dark EcologyMORTON Timothy, IPEROGGETTI. Filosofia ed ecologia dopo la fine del mondo, Produzioni Nero, Roma 2018 
21Dark EcologyMORTON Timothy, Noi, esseri ecologici, Laterza, Bari-Roma 2018 
22Convivialità_Beni comuniILLICH Ivan, La convivialità, red!, Milano 2005 
23Convivialità_Beni comuniILLICH Ivan, Elogio della bicicletta, Bollati Boringhieri Editore, Torino 2006 
24Convivialità_Beni comuniILLICH Ivan, Genere. Per una critica storica dell’uguaglianza, Neri Pozza Editore, Vicenza 2013. 
25Nuovi Paradigmi CulturaliCACHE Bernard, Earth Moves, The MIT Press, Cambridge 1995 
26Nuovi Paradigmi CulturaliCOLOMINA, B., WIGLEY, M., Are We Human? Notes on an Archaeology of Design, Lars Müller Publishers, Zürich 2019 
27Nuovi Paradigmi CulturaliDIAMOND Jared, Armi, acciaio e malattie. Beve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni, Einaudi, Torino 2014 
28Nuovi Paradigmi CulturaliGUATTARI Felix, Le tre ecologie, Edizioni Sonda, Casale Monferrato 2013 (1991) 
29Nuovi Paradigmi CulturaliLATOUR Bruno, Non siamo mai stati moderni, Eleuthera, Milano 1995 
30Nuovi Paradigmi CulturaliLATOUR Bruno with LECLERCQ Christophe (edited by), Reset Modernity!, The MIT Press, Cambridge 2016 
31Nuovi Paradigmi CulturaliSERRES Michel, Passaggio a Nord-Ovest, Pratiche editrice, Parma 1984. 
32Fragilità territorialiNAVARRA Marco, Terre Fragili, Lettera Ventidue, Siracusa 2017. 
33Boschi/Agricoltura/Ecosistemi/DesertificazioneBRYANT LOGAN William, Oak: The Frame of Civilization, W W Norton & Co Inc; Reprint edizione (25 agosto 2006) 
34Boschi/Agricoltura/Ecosistemi/DesertificazioneLAUREANO Pietro, La Piramide rovesciata. Il modello dell’oasi per il pianeta Terra, Bollati Boringhieri Editore, Torino 2013 
35Boschi/Agricoltura/Ecosistemi/DesertificazioneSCHAMA Simon, Landscape and Memory, Alfred a Knopf Inc, New York 1995 
36Boschi/Agricoltura/Ecosistemi/DesertificazioneSERENI Emilio, Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza, Bari 1961 
37Boschi/Agricoltura/Ecosistemi/DesertificazioneTHOREAU Henry David, Walden: vita nel bosco, Feltrinelli, Milano 2014 
38Boschi/Agricoltura/Ecosistemi/DesertificazioneVANDERGOOT Jana, Architecture and the Forest Aesthetic. A New Look at Design and Resilient Urbanism, Taylor&Francis, New York 2017 
39Caltagirone e il Bosco di Santo PietroAA.VV. Caltagirone, Sellerio, Palermo 1977 
40Caltagirone e il Bosco di Santo PietroAA.VV., Le Querce da sughero della R.N.O.”Bosco di Santo Pietro”. Bio-ecologia, economia e produzione, Fondo Siciliano per la Natura, Catania 2006 
41Caltagirone e il Bosco di Santo PietroAA.VV., I Boschi di Santo Pietro. Caltagirone, W.W.F., Caltanisetta 1989 
42Caltagirone e il Bosco di Santo PietroCAMILLERI Andrea, Privo di titolo, Sellerio, Palermo 2005  
43Caltagirone e il Bosco di Santo PietroCOLOMBA Giuseppe, Mussolinia. La saga delle beffe, Bonfirraro,Editore, Enna 2011 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Il Laboratorio si configura come un esercizio di apprendimento collettivo in cui la conoscenza viene sviluppata individualmente e in gruppo e quindi condivisa in modo più ampio. La partecipazione attiva e il contributo allo sviluppo delle varie fasi di Studio sono fortemente incoraggiati e saranno valutati positivamente.

Gli studenti saranno valutati sulla base del loro lavoro analitico preliminare (Traduzione), della loro partecipazione e partecipazione attiva alla discussione collettiva, e della qualità e profondità della loro proposta progettuale in varie fasi (Assemblage, Costruzione). La valutazione si concentrerà sull'acquisizione di consapevolezza critica. Gli esami finali e le consegne intermedie consisteranno nella presentazione e discussione dei materiali richiesti negli esercizi. I voti saranno individuali e basati sulla comprensione da parte degli studenti delle problematiche affrontate. Ogni esercizio sarà valutato separatamente. La valutazione finale sarà il risultato dell’attività complessiva svolta durante il semestre.

La valutazione dei risultati di apprendimento e delle competenze degli studenti seguirà gli obiettivi degli indicatori di Dublino. Nelle revisioni intermedie e nella presentazione, le capacità di apprendimento e la capacità di conoscenza e comprensione dei contenuti delle lezioni e delle letture saranno valutate attraverso l'elaborazione di una presentazione scritta. Nella revisione e presentazione finale, la capacità di applicare conoscenza e comprensione, di esprimere giudizi e le capacità comunicative degli studenti sarà valutata attraverso la presentazione orale e la consegna di modelli, schede, sketchbook personali e i book che raccoglieranno tutte gli esercizi elaborate durante le attività del Laboratorio.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Es.01

Azioni :OCCUPARE LO SPAZIO Descrivi i principi che sottendono all’occupazione dello spazio e alla distribuzione degli elementi presenti nell’immagine, attraverso il disegno di una pianta o sezione.
Strumenti e materiali: 1 foglio A4, penna.
Tempo : 30 minuti.

Obiettivi: Osservare Capire. Sulle comprensione dei principi di occupazione dello spazio

Es.02

Azioni : Disegna, su un foglio A4 le logiche insediative del tessuto urbano che vedi in figura e descrivili con un testo di 100 parole Strumenti e materiali: 1 foglio A4, penna.
Tempo : 20 minuti.
Obiettivi: Osservare Capire. Sulle comprensione dei principi di occupazione dello spazio

Es.03

Azioni : 1. Scatta una sequenza fotografica nella città in cui vivi o studi (3 fotogrammi) che rappresenti logiche di occupazione dello spazio differenti.

2. Componi le fotografie in una pagina A4 e stampa il file in pdf
Strumenti e materiali: 1 fotocamera
Tempo: 10 minuti per ogni foto
Obiettivi: Osservare Selezionare. Sulla capacità di osservazione. Sulle comprensione dei principi di occupazione dello spazio. Sull’affinamento degli strumenti fotografici.

Es.04

Azioni: 1.Scegli un territorio urbanizzato in GOOGLE Maps o BING e descrivi a mano libera su un foglio A4 le logiche insediative del tessuto urbano che vedi in figura.

2.descrivi le logiche insediative attraverso un titolo, cinque parole chiave e un te- sto di 100 parole in una pagina A4 da stampare in formato pdf

Strumenti e materiali: 1 computer, 1 foglio A4
Tempo: 15 minuti
Obiettivi: Osservare Selezionare. Sulla capacità di osservazione. Sulle comprensione delle logiche insediative. Sull’affinamento degli strumenti di disegno e racconto.