ARCHITECTURE AND LANDSCAPE DESIGN STUDIO
Anno accademico 2024/2025 - 5° anno- ARCHITECTURAL DESIGN: Fabrizio FOTI
- LANDSCAPE DESIGN: Marco NAVARRA
SSD: ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 156 di studio individuale, 144 di laboratorio
Semestre: 1°
ARCHITECTURAL DESIGN
Risultati di apprendimento attesi
La finalità del laboratorio è quella di guidare lo studente alla comprensione a alla pratica del progetto di architettura in relazione al contesto paesaggistico. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una metodologia operativa per affrontare il progetto nel contesto dell’architettura contemporanea.
Obiettivo dell’insegnamento è l’acquisizione da parte degli studenti di un metodo di progetto capace di affrontare questioni e temi di carattere differente.
Il progetto di architettura NEL paesaggio è inteso non tanto e non solo come supporto su cui intervenire ma piuttosto come "luogo di relazioni in cui ogni parte non è comprensibile se non in relazione a un tutto che è a sua volta integrato in un tutto più ampio". Questi concetti saranno sviluppati attraverso lezioni ed esercizi di progettazione. Un saggio di progettazione finale sarà il momento di sintesi e verifica dello Studio proposto.
Secondo i descrittori di Dublino (DdD), il superamento dell'esame certifica l'acquisizione dei seguenti risultati:
DdD 1_Conoscenza e comprensione di degli elementi fondamentali teorici e metodologici del progetto di paesaggio per il loro utilizzo nel processo di progettazione per la trasformazione dei luoghi.
DdD 2_Capacità di applicare la conoscenza e la capacità di comprensione per controllare gli strumenti di costruzione e gli aspetti compositivi del progetto, le sue caratteristiche tipologiche e funzionali, che regolano le relazioni qualitative delle forme dei paesaggi alle varie scale. Capacità di controllo delle misure e delle proporzioni nelle scale dei progettazione del paesaggio.
(DdD 3, 4 e 5)_DdD 3 (autonomia del giudizio), 4 (capacità di comunicazione) e 5 (capacità di apprendimento) capacità di operare e comunicare in modo indipendente le scelte progettuali fatte.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
L’insegnamento si svolgerà sia con lezioni ex cathedra, che avranno per oggetto la teoria del progetto architettonico e le metodologie contemporanee, che con lo sviluppo da parte degli studenti di un progetto applicativo su un’area studio. Lo sviluppo del progetto prevede esperienze sul campo attraverso visite e sopralluoghi, attività di rilievo e disegno sui luoghi di studio.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza base delle metodologie di progetto architettonico e urbano. Conoscenza base delle metodologie di disegno tecnico. Abilità manuali di costruzione di modelli in scala e nel disegno a mano dal vero. Conoscenza teorica e storica dell’architettura contemporanea.
Volontà, determinazione, passione e curiosità.
Frequenza lezioni
La frequenza alle lezioni e alle altre attività laboratoriali che si terranno nel corso delle ore del laboratorio è obbligatoria.
Contenuti del corso
Il corso si svolgerà interamente nel primo semestre in forma intensiva, con una bilanciata articolazione delle attività, tra lezioni volte ad una preparazione di base sui fondamenti del progetto architettonico, urbano e di integrazione nel paesaggio, brevi esercizi e attività di ricognizione sul campo.
Il corso concluderà con un progetto finale che, a partire dalle ipotesi prima illustrate, proponga una strategia, definisca alcuni scenari, e gli elementi di una concettualizzazione coerente sviluppando azioni progettuali misurate e tecnicamente controllate. Per strategia si intende la predisposizione di alcune mosse tra di loro interrelate anche appartenenti a piani di riflessione differenti; per scenario si intende la formulazione di ipotesi sulle trasformazioni future e sulle loro possibili conseguenze; per concettualizzazione si intende uno sforzo di astrazione che uscendo da una logica di problem solving valuti le implicazioni generali delle questioni affrontate; per azioni progettuali si intende la rappresentazione in scala adeguata di interventi che modificano lo stato fisico dei luoghi. Strategia, scenari, concettualizzazioni e azioni non sono da intendersi come operazioni allineate entro un processo deduttivo: anche se può essere utile interrogarsi su alcuni possibili scenari prima di progettare azioni specifiche, le diverse operazioni mantengono una notevole indipendenza, pur valutando le relazioni che si stabiliscono tra le diverse operazioni ed ipotesi; ciascuna di esse richiede di scegliere entro tipi diversi di descrizioni e di ricognizioni, entro differenti forme di rappresentazione e l’utilizzo di scale differenti: nel loro insieme queste operazioni costituiscono il progetto di paesaggio.
Testi di riferimento
Saggi sulla Progettazione Architettonica
1) Quatremére de Quincy, C., Dizionario Storico dell’Architettura. Le Voci Teoriche, a cura di Valeria Farinetti e George Teyssot, edizione italiana a cura di Marsilio, 1985.
2) Le Corbusier, Vers Une Architecture, Crés, Paris 1923, 1°ediz. Italiana: Verso una Architettura, a cura di Pier Luigi Cerri e Pier Luigi Nicolin, “I Marmi” 1976, Longanesi, Milano, 2004.
3) Loos, A., Parole nel vuoto, edizione italiana a cura di Adelphi, Milano, 1992.
4) Aalto, A., Idee di Architettura. Scritti scelti 1921-1968, edizione italiana a cura di Zanichelli Editore, 1987, Bologna.
5) Ludwig Mies van der Rohe, Gli scritti e le parole, a cura di Vittorio Pizzigoni, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 2010.
6) Frampton, K., Tettonica e architettura. Poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, edizione italiana a cura di Skira editore, Milano, 2005.
7) Moneo, R., Inquietudine teorica e strategia progettuale nell’opera di otto architetti contemporanei, prima edizione italiana Electa, Milano, 2005.
8) Marti Aris, C., La centina e l’arco. Pensiero, teoria, progetto in Architettura, edizione italiana a cura di Christian Marinotti Editore, Milano, 2007.
9) Venezia, F., Che cosa è l’architettura. Lezioni, conferenze, un intervento, Mondadori-Electa edizioni, Milano, 2011.
10) Campo, Baeza, L’idea costruita, edizione italiana a cura di Alessandro Mauro, LetteraVentidue edizioni, Siracusa, 2012.
Saggi sull’architettura, la città, il contesto
11) Rossi, A., L’Architettura della Città, ristampa CittàStudi Edizioni, Torino, 1995.
12) Grassi, G., La costruzione logica dell’architettura (1967), nuova edizione riveduta, FrancoAngeli, Milano, 2018.
13) Aymonino, C., Origini e sviluppo della città moderna, Marsilio editore, 1° ed. 1965, Venezia, 2009.
14) Aymonino, C., Il significato delle città, Marsilio editore, Venezia, 2000.
15) Schulz, C. N., Genius Loci. Paesaggio Ambiente Architettura, edizione Mondadori - Electa (Collana Documenti di Architettura), Milano, 1979.
16) Venturi, R., Complessità e Contraddizioni nell’Architettura, traduzione italiana a cura di edizioni Dedalo, Bari, 1980.
17) K. Lynch, Progettare la città, Etaslibri, Milano, 1990.
18) Marti Aris, C., Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura, edizione italiana a cura di CittàStudiEdizioni, Novara, 1994.
19) Siza, A., Immaginare l’evidenza, edizione italiana a cura di Editori Laterza, Bari, 1998.
20) Monestiroli, A., L’Architettura della Realtà, Umberto Allemandi & C. editore, Torino, 2004.
21) Koolhaas, R., Deliorious New York, edizione italiana a cura di Electa, Milano, 2004.
22) Rowe, C., Kotter, F., Collage City, The MIT Press, Cambridge Mass, 2010.
Bibliografia di approfondimento
RICOGNIZIONI a mano libera, i Metodi e gli Strumenti operativi:
23) Gresleri, G., Le Corbusier. Viaggio in Oriente, ed. Marsilio E FONDATION LE CORBUSIER, 1984.
24) Ruskin, J., Elementi del disegno, ed. italiana ADELPHI, Milano, 2013.
25) Foti, F., La Via del disegno, LetteraVentidue Edizioni, Siracusa, 2016.
26) Cullen, G., Townscape, The Architectural press, London, 1961.
27) AA.VV., NUMERO MONOGRAFICO SU LE CORBUSIER, “CASABELLA”, N° 531-32, GEN-FEB 1987.
28) Cacciatore, F., Afferrare lo spazio. Dispositivi, pratiche e strumenti per un approccio tridimensionale al progetto di architettura, LetteraVentidue editore, Siracusa, 2021.
Saggi sul paesaggio29- Convenzione europea del Paesaggio, Firenze 2000.
30- Christian Norberg Schulz, Genius Loci. Paesaggio, Ambiente, Architettura, Electa editore, Milano 1979.
31- Georg Simmel, Saggi sul paesaggio, a cura di Monica Sassatelli, Armando editore, Roma 2006.
32- Michael Jakob, Il paesaggio, il Mulino, Bologna, 2009.
33- Roberto Masiero, PAESAGGIO PAESAGGI. Vedere le cose, Casa Editrice Libria, Melfi 2015.
34- Fausto Carmelo Nigrelli (a cura di), "Paesaggi scartati", Manifestolibri, Roma, 2020Ulteriori materiali iconografici, cartografici e bibliografici verranno forniti agli studenti nel corso del semestre
Autore | Titolo | Editore | Anno | ISBN |
---|
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | presentazione del corso | tutti |
2 | ricognizioni sul campo e attività di rilevamento, disegno dal vero | 23-28 |
3 | prime riflessioni sulle modalità di rappresentazione del sistema geografico-paesaggistico del contesto | materiali iconografici del corso |
4 | Lezioni monografiche sui contenuti e i temi teorico-disciplinari del corso | tutti |
5 | Fase di esercitazione ed elaborazione progettuale sui contenuti del corso | tutti |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Nel Laboratorio la conoscenza è sviluppata individualmente e in gruppo, e poi condivisa più ampiamente in un esercizio di apprendimento collettivo. I partecipanti al laboratorio saranno stimolati a lavorare in condivisione come in un team di progetto. La partecipazione attiva e il contributo allo sviluppo delle varie fasi del lavoro di progetto sono fortemente incoraggiati e saranno valutati positivamente.
Gli studenti saranno valutati sulla base del loro lavoro analitico preliminare, la loro partecipazione e partecipazione attiva alla discussione collettiva, e la qualità e la profondità della loro proposta di progettazione nelle varie fasi. La valutazione si concentrerà sulla verifica dell'acquisizione di consapevolezza critica. Gli esami finali e le consegne intermedie consistono nella presentazione e nella discussione dei materiali richiesti. I voti saranno individuali e basati sulla comprensione da parte degli studenti delle questioni coinvolte. Le valutazioni per le revisioni e la presentazione intermedie avranno un peso del 40% del voto finale. Il restante 60% sarà assegnato al progetto finale che dovrebbe concludersi entro la fine del semestre. Nelle revisioni e nella presentazione intermedie le competenze di apprendimento e la capacità di conoscenza e comprensione del contenuto delle lezioni e delle letture saranno valutate attraverso l'elaborazione di una presentazione scritta. Nella revisione e presentazione finale, la capacità di applicare le conoscenze acquisite e la comprensione delle questioni di fondo, di esprimere giudizi e la capacità di comunicazione degli studenti sarà valutata attraverso la presentazione orale e la consegna di modelli, tavole, sketchbook personali e un portfolio che raccoglierà tutte le opere elaborate durante lo studio.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1) Descrivi i caratteri del paesaggio in cui abbiamo lavorato e le relazioni che intercorrono tra sito-luogo e le strategie insediative del tuo progetto.
2) Illustra come in progetto stabilisce forme di interazioni spaziali e percettive con il luogo e con l’intorno visibile.
3) Quali sono le ragioni del tuo progetto, in termini di soluzioni formali, nelle relazioni con il sito, con le preesistenze e con il luogo in senso più ampio.
LANDSCAPE DESIGN
Risultati di apprendimento attesi
La finalità del laboratorio è quella di guidare lo studente alla comprensione a alla pratica del progetto di paesaggio. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una metodologia operativa per affrontare il progetto di paesaggio nel contesto dell’architettura contemporanea.
Obiettivo dell’insegnamento è l’acquisizione da parte degli studenti di un metodo di progetto capace di affrontare questioni e temi di carattere differente.
Il paesaggio è inteso non tanto e non solo come supporto su cui intervenire ma piuttosto come "luogo di relazioni in cui ogni parte non è comprensibile se non in relazione a un tutto che è a sua volta integrato in un tutto più ampio". Questi concetti saranno sviluppati attraverso lezioni ed esercizi di progettazione. Un saggio di progettazione finale sarà il momento di sintesi e verifica dello Studio proposto.
Secondo i descrittori di Dublino (DdD), il superamento dell'esame certifica l'acquisizione dei seguenti risultati:
- DdD 1_Conoscenza e comprensione di degli elementi fondamentali teorici e metodologici del progetto di paesaggio per il loro utilizzo nel processo di progettazione per la trasformazione dei luoghi.
- DdD 2_Capacità di applicare la conoscenza e la capacità di comprensione per controllare gli strumenti di costruzione e gli aspetti compositivi del progetto, le sue caratteristiche tipologiche e funzionali, che regolano le relazioni qualitative delle forme dei paesaggi alle varie scale. Capacità di controllo delle misure e delle proporzioni nelle scale dei progettazione del paesaggio.
- (DdD 3, 4 e 5)_DdD 3 (autonomia del giudizio), 4 (capacità di comunicazione) e 5 (capacità di apprendimento) capacità di operare e comunicare in modo indipendente le scelte progettuali fatte.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Laboratorio di progetto con esercitazioni pratiche in aula e sul campo.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza base delle metodologie di progetto architettonico e urbano. Conoscenza base delle metodologie di disegno tecnico. Abilità manuali di costruzione di modelli in scala. Conoscenza teorica e storica dell’architettura contemporanea.
Frequenza lezioni
La frequenza alle lezioni è obbligatoria.
Contenuti del corso
Nel primo mese si procederà a una preparazione di base sui fondamenti del progetto paesaggio attraverso lezioni ed esercizi elementari. Nel secondo e terzo mese si elaborerà un progetto finale che, a partire dalle ipotesi prima illustrate, proponga una strategia, definisca alcuni scenari, e gli elementi di una concettualizzazione coerente sviluppando azioni progettuali misurate e tecnicamente controllate. Per strategia si intende la predisposizione di alcune mosse tra di loro interrelate anche appartenenti a piani di riflessione differenti; per scenario si intende la formulazione di ipotesi sulle trasformazioni future e sulle loro possibili conseguenze; per concettualizzazione si intende uno sforzo di astrazione che uscendo da una logica di problem solving valuti le implicazioni generali delle questioni affrontate; per azioni progettuali si intende la rappresentazione in scala adeguata di interventi che modificano lo stato fisico dei luoghi. Strategia, scenari concettualizzazioni e azioni non sono da intendersi come operazioni allineate entro un processo deduttivo: anche se può essere utile interrogarsi su alcuni possibili scenari prima di progettare azioni specifiche, le diverse operazioni mantengono una notevole indipendenza, pur valutando le relazioni che si stabiliscono tra le diverse operazioni ed ipotesi; ciascuna di esse richiede di scegliere entro tipi diversi di descrizioni e di ricognizioni, entro differenti forme di rappresentazione e l’utilizzo di scale differenti: nel loro insieme queste operazioni costituiscono il progetto di paesaggio.
Testi di riferimento
La bibliografia essenziale costituisce il riferimento indispensabile per acquisire la cornice teorica e le indicazioni utili sugli strumenti da adottare nello sviluppo degli esercizi di progetto.
La bibliografia generale permette ulteriori approfondimenti teorici e la conoscenza storica e geografica dell’area su cui saranno applicati gli esercizi di progetto.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Architettura a bassa definizione | LUPANO Mario, EMANUELI Luca , NAVARRA Marco, Lo-Fi - Architecture as curatorial practice, Marsilio, Venezia 2010 |
2 | Assemblage | BENNET Jane, Vibrant Matter, Duke University Press, Durham and London 2010 |
3 | Dark Ecology | MORTON Timothy, Dark ecology. For a Logic of Future Coexistence, Columbia University Press, New York 2016 |
4 | Boschi/Agricoltura/Ecosistemi/Desertificazione | BRYANT LOGAN William, Oak: The Frame of Civilization, W W Norton & Co Inc; Reprint edizione (25 agosto 2006) |
5 | Caltagirone e il Bosco di Santo Pietro | AA.VV. Caltagirone, Sellerio, Palermo 1977 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Il Laboratorio si configura come un esercizio di apprendimento collettivo in cui la conoscenza viene sviluppata individualmente e in gruppo e quindi condivisa in modo più ampio. La partecipazione attiva e il contributo allo sviluppo delle varie fasi di Studio sono fortemente incoraggiati e saranno valutati positivamente.
Gli studenti saranno valutati sulla base del loro lavoro analitico preliminare (Traduzione), della loro partecipazione e partecipazione attiva alla discussione collettiva, e della qualità e profondità della loro proposta progettuale in varie fasi (Assemblage, Costruzione). La valutazione si concentrerà sull'acquisizione di consapevolezza critica. Gli esami finali e le consegne intermedie consisteranno nella presentazione e discussione dei materiali richiesti negli esercizi. I voti saranno individuali e basati sulla comprensione da parte degli studenti delle problematiche affrontate. Ogni esercizio sarà valutato separatamente. La valutazione finale sarà il risultato dell’attività complessiva svolta durante il semestre.
La valutazione dei risultati di apprendimento e delle competenze degli studenti seguirà gli obiettivi degli indicatori di Dublino. Nelle revisioni intermedie e nella presentazione, le capacità di apprendimento e la capacità di conoscenza e comprensione dei contenuti delle lezioni e delle letture saranno valutate attraverso l'elaborazione di una presentazione scritta. Nella revisione e presentazione finale, la capacità di applicare conoscenza e comprensione, di esprimere giudizi e le capacità comunicative degli studenti sarà valutata attraverso la presentazione orale e la consegna di modelli, schede, sketchbook personali e i book che raccoglieranno tutte gli esercizi elaborate durante le attività del Laboratorio.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Es. 01
Azioni: OCCUPARE LO SPAZIO Descrivi i principi che sottendono all’occupazione dello spazio e alla distribuzione degli elementi presenti nell’immagine, attraverso il disegno di una pianta o sezione.
Strumenti e materiali: 1 foglio A4, penna.
Tempo: 30 minuti.
Obiettivi: Osservare Capire. Sulle comprensione dei principi di occupazione dello spazio
Es.02
Azioni : Disegna, su un foglio A4 le logiche insediative e compositore di diversi tipi di paesaggio che vedi in figura e descrivili con un testo di 100 parole
Strumenti e materiali: 1 foglio A4, penna.
Tempo : 20 minuti.
Obiettivi: Osservare Capire. Sulle comprensione delle diverse forme e materie dei paesaggi
Es.03
Azioni: 1. Scatta una sequenza fotografica di parchi o paesaggi marginali nella città in cui vivi o studi (3 fotogrammi) che rappresentino forme e sistemi di paesaggio differenti.
2. Componi le fotografie in una pagina A4 e stampa il file in .pdf
Strumenti e materiali: 1 fotocamera
Tempo: 10 minuti per ogni foto
Obiettivi: Osservare Selezionare. Sulla capacità di osservazione. Sulle comprensione dei principi di occupazione dello spazio. Sull’affinamento degli strumenti fotografici.
Es.04
Azioni: 1.Scegli tre tipologie diverse di paesaggio in GOOGLE Maps o BING e descrivi a mano libera su un foglio A4 le caratteristiche di ciascun paesaggio.
2. Descrivi le caratteristiche di ciascun paesaggio attraverso un titolo, cinque parole chiave e un te- sto di 100 parole in una pagina A4 da stampare in formato .pdf