LIVE DRAWING
Anno accademico 2024/2025 - 4° anno
Docente: Edoardo DOTTO
Crediti: 6
SSD: ICAR/17 - DISEGNO
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 102 di studio individuale, 48 di lezione frontale
Semestre: 2°
Crediti: 6
SSD: ICAR/17 - DISEGNO
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 102 di studio individuale, 48 di lezione frontale
Semestre: 2°
Risultati di apprendimento attesi
Il corso di Live Drawing ha come obbiettivo quello di sviluppare nello studente la capacità di ritrarre oggetti, spazi e architetture in modo efficace e sintetico sul foglio di carta senza l'utilizzo di strumenti informatici attrezzature per il disegno geometrico.
Dopo che per alcuni decenni si è creduto che il diffondersi delle recenti tecniche di disegno automatico avrebbe consentito, nella pratica dell’Architettura, di limitare l’esercizio del disegno manuale tradizionale, negli ultimi anni una profonda revisione delle tecniche educative e dei percorsi formativi (che ha coinvolto alcune tra le scuole più prestigiose al Mondo) ha portato a riconoscere la funzione didattica ed euristica del disegno dal vero e del disegno a mano libera, rivalutandone lucidamente le ricadute positive nella pratica del progetto e dell’analisi dell’architettura. In questo panorama si ritiene che l’obiettivo formativo principale dell’insegnamento del Disegno dal vero debba essere quello di educare rapidamente gli studenti di Architettura a una chiara coscienza spaziale, una nitida percezione delle forme e un’acuta sensibilità al colore. Queste competenze, acquisite attraverso semplici quanto profonde esperienze personali, costituiranno un fondamento ineludibile per lo studio consapevole ed approfondito dell’architettura.
L’esercizio costante, consapevole ed assiduo è l’unico mezzo per potere giungere a tale obbiettivo e per questo motivo si prevede una condizione di immersione totale nella pratica grafica.
Il corso si pone come ulteriore obbiettivo quello condurre gli studenti a:
- essere capaci di applicare le loro conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;
- acquisire la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi;
- saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti;
- sviluppare capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Le lezioni del corso si svolgeranno sia in aula che negli altri spazi della sede universitaria.
Sono altresì previste alcune lezioni ed alcune esercitazioni da svolgersi nelle vie e nelle piazze di Ortigia e presso il Museo Paolo Orsi di Siracusa
Prerequisiti richiesti
Non è necessaria alcuna conoscenza pregressa per la frequenza del corso. L'unico autentico prerequisito è una incessante curiosità.
Frequenza lezioni
Benché la frequenza non sia obbligatoria, si ritiene che per l'apprendimento del disegno dal vero la presenza di ciascuno studente alle lezioni ed alle esercitazioni collettive ed individuali sia assolutamente indispensabile.
Contenuti del corso
Gli argomenti trattati, che struttureranno le diverse lezioni e la pratica degli esercizi, saranno i seguenti:
- Teoria e scopi del disegno dal vero
- Esercizi grafici di base
- Tracciamento del contorno
- Visualizzazione
- Disegno a tempo definito
- Colore. Uso dell'acquarello
- Vedere con gli occhi. Elaborare con la mente
- Narrare un percorso
Testi di riferimento
Eugéne Emmanuel Viollet-le-Duc, Storia di un disegnatore. Come si impara a disegnare, Cavallino, 1992 (ed. orig. 1879).
Betty Edwards, Disegnare con la parte destra del cervello. Longanesi, 1982.
Fabrizio Foti, La via del disegno. LetteraVentidue, 2017.
Claudio Patané, Lo sguardo Salato. Argon Edizioni, 2024.
Betty Edwards, Disegnare con la parte destra del cervello. Longanesi, 1982.
Fabrizio Foti, La via del disegno. LetteraVentidue, 2017.
Claudio Patané, Lo sguardo Salato. Argon Edizioni, 2024.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Prolusione del corso. Introduzione al disegno dal vero. Strumenti essenziali. Esercizi di base. 'Disegno cieco'. | Eugéne Emmanuel Viollet-le-Duc, Storia di un disegnatore. Come si impara a disegnare, Cavallino, 1992 (ed. orig. 1879).Betty Edwards, Disegnare con la parte destra del cervello. Longanesi, 1982.Fabrizio Foti, La via del disegno. LetteraVentidue, 2017.Claudio Patané, Lo sguardo Salato. Argon Edizioni, 2024. |
2 | Esercizi di disegno: piccoli oggetti. Disegnare, esplorare | Betty Edwards, Disegnare con la parte destra del cervello. Longanesi, 1982. |
3 | Il disegno a tempo determinato | Betty Edwards, Disegnare con la parte destra del cervello. Longanesi, 1982. |
4 | Esercizi con la cornice. Visualizzare | Betty Edwards, Disegnare con la parte destra del cervello. Longanesi, 1982. |
5 | Il colore. Uso dell'acquarello. Il disegno gestuale | Claudio Patané, Lo sguardo Salato. Argon Edizioni, 2024. |
6 | Disegno di spazi e oggetti: 'come si vede e come è' | Fabrizio Foti, La via del disegno. LetteraVentidue, 2017. |
7 | Disegno di spazi complessi: 'come si vede e come è' | Fabrizio Foti, La via del disegno. LetteraVentidue, 2017. |
8 | Narrare un percorso, narrare un viaggio | Fabrizio Foti, La via del disegno. LetteraVentidue, 2017.Claudio Patané, Lo sguardo Salato. Argon Edizioni, 2024 |
9 | Disegno dal vero: Ortigia | |
10 | Disegno dal vero: Museo Paolo Orsi | |
11 | Disegno dal vero: Ortigia, luogo dell'immaginario. | |
12 | Conclusione del corso e preparazione all'esame finale |