LABORATORIO DI DISEGNO E RILIEVO DELL'ARCHITETTURA A - L

Anno accademico 2023/2024 - 2° anno
Docente: Rita Maria VALENTI
Crediti: 12
SSD: ICAR/17 - DISEGNO
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 156 di studio individuale, 144 di laboratorio
Semestre: Insegnamento annuale

Risultati di apprendimento attesi

Questo corso prosegue il percorso didattico avviato nella precedente esperienza di apprendimento della geometria descrittiva. Esso viene strutturato in maniera tale che lo studente possa percepire in maniera più consapevole che l’esercizio della rappresentazione non si esaurisce nel sapere riportare sul foglio di carta la forma di un oggetto, ma comporta una ricerca continua della condizione mentale-visiva per potere meglio comprendere, oltre le apparenze più semplici, la struttura spazio organizzativa più profonda. Non si può ben rappresentare senza avere inteso a fondo le leggi costitutive sottese. A tal fine il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni teoriche e pratiche fondamentali per comprendere e rappresentare lo spazio architettonico e urbano. Particolare attenzione è rivolta al Rilievo, inteso come conoscenza e interpretazione relazionale, che mette insieme eterogeneità, cose riconosciute e composte nella mente del rilevatore e intraviste dalla
sua cultura , e come processo critico-conoscitivo che indaga l’oggetto architettonico, urbano e archeologico dal punto di vista geometrico individuando le relazioni con il contesto e con la storia.
Gli obiettivi generali sono conseguiti dagli studenti che:

1. hanno dimostrato la conoscenza e la comprensione che si fonda, estende e / o migliora quella associata al primo ciclo e che fornisce una base o un'opportunità per l'originalità nello sviluppo e / o nell'applicazione di idee, spesso in un contesto di ricerca;
2. possono applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione e capacità di problem solving in ambienti nuovi o non familiari in contesti più ampi (o multidisciplinari) relativi al loro campo di studio;
3. hanno la capacità di integrare la conoscenza e gestire la complessità e formulare giudizi con informazioni incomplete o limitate, ma che includono la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche legate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi;
4. può comunicare le proprie conclusioni e le conoscenze e le motivazioni alla base di queste, a un pubblico specializzato e non specializzato in modo chiaro e inequivocabile;
5. hanno le capacità di apprendimento per consentire loro di continuare a studiare in un modo che può essere in gran parte auto-diretto o autonomo.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento del Laboratorio di Disegno e Rilievo dell'Architettura è striutturato con lezioni frontali, esercitazioni in aula ed attività pratiche nei luoghi dell'esercitazione per l'esperienza del rilievo. Ciascuno studente dovrà essere fornito degli strumenti per il disegno geometrico tradizionale e digtale. Ogni incontro in aula prevede la  lezione teorica seguita dallo svolgimento delle esercitazioni sulle tematiche della lezione frontale. Nel corso degli incontri si svolgerenno correzioni e colloqui didattici al fine di verificare l'andamento dell'apprendimento individuale e sostenere le motivazioni personali. L'esperienza del'esercitazione finale di rilievo verrà condotta con lezioni integrative sull'utilizzo degli strumenti attuali per il rilievo (TLS e UAV).

Prerequisiti richiesti

Per la corretta fruizione del corso sono ritenute necessarie le conoscenze, le capacità e le abilità teoriche ed applicate relative agli insegnamenti del Laboratorio di Rappresentazione e Geometria Descrittiva del primo anno di corso e la conoscenza di base dei software Autocad e Photoshop.
 

Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni  è obbligatoria.

Ai sensi dell’art. 24 del Regolamento Didattico di Ateneo e del punto 3.1 del Regolamento Didattico del Corso di Studio, la frequenza è obbligatoria per gli insegnamenti denominati “Laboratorio” nella misura almeno del 70% del monte ore. Si riconosce la riduzione dell’obbligo di frequenza fino a un massimo del 20% allo studente nello status di studente lavoratore, studente atleta, studente in situazioni di difficoltà o studente con disabilità (art. 27 del RDA e Regolamento per il riconoscimento dello status di studente lavoratore, studente atleta, studente in situazione di difficoltà e studente con disabilità -D.R. n. 1598 del 2/5/2018).

Contenuti del corso

Il corso intende condurre lo studente, attraverso lezioni frontali ed esercitazioni pratiche, alla conoscenza del Disegno e del Rilievo dell'architettura, in riferimento alle applicazioni pratiche del tema d'anno.
Nell'ambito del corso, i fondamenti teorici del Disegno di Architettura saranno ricondotti all'individuazione della genesi della forma e dei processi costitutivi per una rappresentazione consapevole in grado di indurre la capacità di una progettazione di spazi geometricamente complessi mediata da rappresentazioni di elevata espressività figurativa.
Vengono forniti, altresì, tutti gli strumenti metodologici e teorici necessari per stabilire una corrispondenza tra l’applicazione non convenzionale dei metodi di rappresentazione e l’espressione del
pensiero compositivo. La scelta della relazione tra oggetto, osservatore e quadro, in relazione agli aspetti geometrici e formali da comunicare diventa momento significativo di prefigurazione mentale dell’impatto grafico in termini di resa visuale. L’utilizzo di modelli tridimensionali consente una metodologia di approccio alla rappresentazione per verifiche continue che consente di inquadrare meglio la relazione spaziale tra le forme.

La parte teorica è articolata in incontri

- sui metodi della rappresentazione

- convenzioni del disegno di architettura.

- Modellazione 3D

Le esercitazioni pratiche prevedono la lettura e il ridisegno ragionato di oggetti architettonici alle varie scale di rappresentazione.


Parimenti, il modulo di Rilievo dell'architettura fornisce agli studenti gli strumenti culturali per affrontare correttamente la costruzione di un iter metodologico di approccio al rilievo e pone l’attenzione sugli aspetti operativi dello stesso inteso come strumento insostituibile di documentazione ed interpretazione dei manufatti edilizi storici, sia in fase preventiva che durante le operazioni di cantiere.
Il corso prevede due momenti, uno formativo teorico in aula con lezioni sull’impostazione generale di un rilievo architettonico, l’altro, sul campo, mediante un’esperienza di rilevamento  condotta dagli
allievi riuniti in gruppi su episodi di architettura storica. Nella prima fase il corso, attraverso il ridisegno di architetture storiche o di parti di esse, stimola la capacità degli studenti di riconoscere gli elementi dell’architettura che costituiscono il tutto e gli equilibri formali e strutturali con cui sono messi in relazione.

 L'insegnamento  fornisce allo studente anche le seguenti conoscenze.
- Conoscenza pratica delle tecniche di rilievo tradizionali.
- Conoscenza pratica delle tecniche di rilievo attuali.
L'insegnamento si prefigge di fornire allo studente l'abilità pratica di saper integrare le tecniche di rilievo tradizionali e attuali.

La parte teorica è articolata in incontri sui temi del rilievo riguardanti le problematiche, le tecniche di rilievo e la restituzione grafica. Le esercitazioni pratiche, condotte in gruppo o individualmente, prevedono la lettura di manufatti architettonici attraverso restituzioni che non considerino esclusivamente gli aspetti geometrici e dimensionali, ma anche quelli costruttivi, del degrado, del proporzionamento, metrologici e, soprattutto, quelli culturali e storici. In questa fase dello svolgimento del corso è fondamentale la collaborazione con il Laboratorio della Rappresentazione che mette a disposizione la strumentazione evoluta di cui dispone in modo che gli studenti possano acquisire gradualmente capacità autonoma e critica nell’uso degli strumenti di rilevamento, sia tradizionali sia attuali (stazione totale e laser scanner 3d), delle tecniche operative di rilevamento bi-tridimensionale, nell’integrazione e interrogazione dei dati, nella elaborazione e restituzione dei dati su software commerciale e open-source, nella modellazione virtuale e nella texturizzazione dei modelli ottenuti.

Testi di riferimento

Per il modulo di Disegno:
E. Chiavoni, M. Docci, Saper leggere l'architettura,Edizione:Laterza,2017.
M. Docci, M. Gaiani, D. Maestri, SCIENZA DEL DISEGNO (Seconda edizione), CittàStudi Edizioni, 2017
A. Sgrosso, La rappresentazione geometrica dell’architettura,Torino,1996.
R. Migliari, Fondamenti della rappresentazione geometrica ed informatica dell’architettura, Roma, 2000.
A. De Rosa, A. Sgrosso, A. Giordano, La geometria nell’immagine. Storia dei metodi di rappresentazione,
Torino, 2001.
G. Taibi, Le ragioni del progetto. Un laboratorio della rappresentazione, Siracusa, 2008.
R. Valenti, Architettura e simulazione. La rappresentazione dell'idea dal modello fisico al modello virtuale,
Cannitello (RC), 2003.


Per il modulo di Rilievo:
M. Bini, S. Bertocci, MANUALE DI RILIEVO ARCHITETTONICO E URBANO, CittàStudiEdizioni, 2012.
V. Di Grazia, Rilievo e disegno nell'archeologia e nell'architettura, Edizioni Kappa, 1991.
M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Nuova edizione ampliata, Laterza,
Roma-Bari 2009.
A. Giuffrè (a cura di), Sicurezza e conservazione dei centri storici. Il caso Ortigia, Laterza, 1993.
L. Marino, Il rilievo per il restauro, Hoepli, 1994..
R. Valenti, Dal rilievo alla rappresentazione. I dettagli e i frammenti di Ortigia, Letteraventidue, 2012.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Proprietà proiettive, proiettività e prospettività, omologiaM. Docci, M. Gaiani, D. Maestri, SCIENZA DEL DISEGNO (Seconda edizione), CittàStudi Edizioni, 2017
2Proiezioni centrali: Prospettiva a quadro verticale, prospettiva a quadro orizzontale (aerea e iposcopica), prospettiva a quadro inclinato con il metodo dell'omologiaA. Sgrosso, La rappresentazione geometrica dell’architettura,Torino,1996
3Le sezioni con piani proiettanti inclinati rispetto ai piani di riferimento, ribaltamenti, vera forma e grandezzaM. Docci, M. Gaiani, D. Maestri, SCIENZA DEL DISEGNO (Seconda edizione), CittàStudi Edizioni, 2017
4l disegno tecnico d’architettura: i metodi della geometria descrittiva per la rappresentazione dello spazio architettonico. Il disegno di progetto, il disegno a mano libera e il disegno dal veroM. Docci, M. Gaiani, D. Maestri, SCIENZA DEL DISEGNO (Seconda edizione), CittàStudi Edizioni, 2017
5Strutturalismo e modello grafico e metodologia operativa per l’analisi graficaE. Chiavoni, M. Docci, Saper leggere l'architettura,Edizione:Laterza,2017. 7 Convenzioni e normative grafiche del disegno tecnico.
6Convenzioni e normative grafiche del disegno tecnico.Le scale metriche di rappresentazione nel disegno dell’architettura. Lo scalimetro e il reticolo graficoM. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Nuova edizione ampliata, Laterza, Roma-Bari 2009.
7Il rilievo per la conoscenza dei beni architettonici, urbani ed archeologici. Definizioni, oggetti e finalità. Le fasi del rilevamento: dall’acquisizione dei dati alla trasmissione in elaborati grafici.M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Nuova edizione ampliata, Laterza, Roma-Bari 2009.
8Il progetto di rilevamento: l'integrazione dei metodi diretti e indiretti di rilevamento. Operazioni di campagna.M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Nuova edizione ampliata, Laterza, Roma-Bari 2009.
9Il rilevamento diretto. Gli strumenti. Misure parziali successive e misure progressive. Metodo delle coordinate ortogonali. Metodo delle trilaterazioniM. Bini, S. Bertocci, MANUALE DI RILIEVO ARCHITETTONICO E URBANO, CittàStudiEdizioni, 2012.
10Il rilevamento strumentale. Gli strumenti topografici. Triangolazione e intersezione in avanti. La poligonazione. La livellazione.M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Nuova edizione ampliata, Laterza, Roma-Bari 2009.
11La fotografia nel rilievo. Metodi e strumenti per il rilievo fotogrammetrico. Il fotoraddrizzamento, l’ortofoto. La restituzione prospetticaV. Di Grazia, Rilievo e disegno nell'archeologia e nell'architettura, Edizioni Kappa, 1991.
12Nuove tecnologie per il rilievo dell'architettura: il laser scannerM. Bini, S. Bertocci, MANUALE DI RILIEVO ARCHITETTONICO E URBANO, CittàStudiEdizioni, 2012.
13Tematismi del rilievo: il rilievo dei materiali, il rilievo del degrado, il rilievo del colore L. Marino, Il rilievo per il restauro, Hoepli, 1994
14La ricerca archivistica, iconografica e bibliografica per il rilievo.V. Di Grazia, Rilievo e disegno nell'archeologia e nell'architettura, Edizioni Kappa, 1991.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova d'esame consiste nella discussione sulle esercitazioni svolte durante il corso, sugli elaborati grafici prodotti sugli argomenti delle lezioni vagliati secondo i seguenti criteri: Conoscenza dei contenuti; Chiarezza espositiva; Completezza della trattazione; Padronanza del linguaggio tecnico codificato; Capacità grafica.
L’esposizione orale può essere integrata da disegni ex tempore.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Geometrie delle volte. Restituzione prospettica.Restituzione da fotogramma. Disegno tecnico e disegno a mano libera.Sistemi di quotature. Le scale grafiche. Le proiezioni quotate. Le sezioni con piani comunque inclinati. Omologia.

Integrazione dei metodi di rilievo.Metodi e strumenti del rilievo planimetrico. Il rilievo per trilaterazione e per triangolazione.La poligonale chiusa: finalità e sua esecuzione.La trilaterazione chiusa: finalità e sua esecuzione. Rilievo di sezioni planimetriche curve. La restituzione alle varie scale di rappresentazione. Rilievo strumentale. Fotogrammetria.  Il raddrizzamento fotografico. Carte tematiche. Il rilievo archeologico. Il rilievo del degrado. 

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