AGGIORNAMENTO DEL CENSIMENTO DELLE ARCHITETTURE ITALIANE DAL 1945 AD OGGI IN SICILIA
La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha lanciato nel marzo 2023 un avviso pubblico relativo alle attività di revisione, aggiornamento e ampliamento dei contenuti del Censimento per la Sicilia e il Friuli-Venezia Giulia.
Nel corso degli anni, il Censimento è stato aggiornato e ampliato attraverso campagne di ricognizione e documentazione del patrimonio architettonico contemporaneo italiano, effettuate in collaborazione con le strutture periferiche del Ministero della Cultura, gli enti locali, le Università e differenti centri di ricerca specialistici, e ad oggi conta oltre 5000 schede. In questa ottica, era necessario un lavoro specifico su queste due Regioni, poiché le attività di schedatura per la Sicilia erano state condotte nel 2016, con la catalogazione di 130 schede di opere, mentre quelle per il Friuli-Venezia Giulia fra il 2004 e il 2006 e successivamente riprese nel 2015, con la catalogazione di 121 opere.
A seguito della pubblicazione delle graduatorie dell'avviso pubblico, a luglio 2023, sono state quindi selezionate per la Sicilia l’Università degli Studi di Catania, in collaborazione con l’Università di Palermo e l’Università di Messina, e per il Friuli-Venezia Giulia l’Università degli Studi di Udine.
La realizzazione delle nuove schede si è basata sugli stessi criteri usati per il Censimento e secondo uno schema articolato e coordinato di attività sintetizzabili in tre fasi: selezione degli edifici e delle aree urbane di particolare valore artistico; schedatura; promozione, diffusione e valorizzazione dei risultati attraverso l’inserimento delle schede sul portale dedicato.
Per accertare in tutte le fasi la congruenza con i criteri e i contenuti metodologici definiti dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea in continuità con le precedenti ricerche e per validare le schedature consegnate, sono stati istituiti due Comitati per l’attuazione delle fasi della ricerca.
L’aggiornamento del Censimento per la Sicilia ha portato alla redazione di oltre 160 architetture e spazi urbani che si aggiungono a quelli già presenti sul sito e delineano un quadro dello stato dell’architettura contemporanea nell’isola che finora non è stato oggetto di letture storiografiche complessive.
L’esplorazione del territorio e degli archivi, condotta da un ampio gruppo di ricerca, conferma il dato di una Sicilia policentrica, segnata da differenze tra area orientale e occidentale e dalla vitalità di alcune piccole città. Emerge, inoltre, il tema del rapporto tra antico e nuovo: restaurare, conservare, trasformare le architetture è una pratica costante dal 1945 al 2023. Chi esplora, cronologicamente, questa nuova geografia architettonica osserva i mutamenti dovuti all’avvicendarsi delle generazioni, ma anche i legami tra maestri e allievi e il progressivo farsi spazio delle architette.
Paola Barbera, Università degli Studi di Catania e responsabile scientifico del progetto
Data di pubblicazione: 22/01/2025