Consultazione e richiesta di riproduzione
Utenti ammessi alla consultazione
- Docenti universitari, ricercatori, dottori di ricerca e dottorandi.
- Studenti per ricerche nell’ambito dei corsi, previo accordo tra i docenti e la Direzione dell’Archivio circa le modalità della consultazione.
- Proprietari di immobili, o delegati dagli stessi, limitatamente a materiali concernenti gli edifici di loro proprietà conservati presso l’Archivio, salvo disposizioni contrarie per singoli fondi archivistici
Premessa alla consultazione
- Per ogni fondo archivistico del quale si chiede la consultazione va compilata una domanda su apposito modulo. Su questo, oltre ai propri dati anagrafici e ai riferimenti all’eventuale istituzione di appartenenza, si indicherà il nome del fondo e la segnatura o collocazione dell’unità archivistica che si intende consultare, nonché il motivo e il titolo della ricerca.
- La consultazione è personale e i materiali non possono essere scambiati tra gli utenti.
- Almeno un esemplare della pubblicazione o della tesi di dottorato che fa riferimento agli esiti della ricerca, anche se privo di riproduzioni di documenti dell’Archivio, va consegnato all’Archivio.
Vincoli di consultazione
- All’utente sono consegnati, al massimo, cinque pezzi per volta. È consentita la consultazione di un pezzo alla volta, vale a dire che non è permesso aprire una successiva scatola, cartella o rotolo prima di aver richiuso l’unità di conservazione già consultata.
- Sono esclusi dalla consultazione i fondi in corso di riordino.
- Sono esclusi dalla consultazione materiali per i quali la Direzione ritenga presente il rischio di violazione della privacy e della sicurezza.
- Sono esclusi dalla consultazione i documenti fragili. La Direzione può in ogni momento e a suo giudizio escludere dalla consultazione e/o dalla riproduzione materiali il cui stato di conservazione lo richieda.
- Su richiesta degli utenti i materiali possono essere conservati a disposizione per un tempo concordato. Trascorso tale intervallo saranno ricollocati nel deposito.
Regole per la riproduzione di documenti dell’Archivio
- Per richiedere la riproduzione di materiali dell’Archivio l’utente deve compilare un apposito modulo per ogni fondo archivistico.
- La riproduzione è a cura del personale, che, verificato lo stato di conservazione, ne stabilisce la modalità più idonea. La riproduzione di elaborati grafici avviene, di regola, tramite scannerizzazione. In alternativa, per elaborati grafici, documenti, riviste e volumi, verificato il loro stato di conservazione, è possibile la riproduzione a mezzo fotografia, a cura degli utenti, con l’apparecchio fotografico.
Per riproduzioni utilizzate per pubblicazioni, l’utente si impegna a:
- a indicare nella didascalia a corredo della riproduzione la provenienza;
- a consegnare all’Archivio due copie della pubblicazione;
- a non pubblicare in futuro le riproduzioni senza espressa autorizzazione della Direzione dell’Archivio;
- a rispettare la legge relativa alla segretezza dei dati per i documenti prodotti negli ultimi cinquant’anni e le norme che regolano i diritti d’autore e di riproduzione.
Modalità
L’orario di apertura del servizio di consultazione è da mercoledì a venerdì 9:00 - 13:00
Il servizio è disponibile solo su prenotazione e appuntamento telefonico o email.
Ultima modifica:
24/05/2021 - 11:39