PROGETTAZIONE TECNOLOGIA E CONTROLLO PER LA SICUREZZA IN CANTIERE II

Anno accademico 2022/2023 - 4° anno
Docente: Stefania DE MEDICI
Crediti: 6
SSD: ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 102 di studio individuale, 48 di lezione frontale
Semestre:

Risultati di apprendimento attesi

In continuità con l'insegnamento di Progettazione Tecnologica e Controllo per la Sicurezza in Cantiere I, il corso ha l’obiettivo di fornire metodi e strumenti per affrontare la fase esecutiva e le attività di manutenzione delle opere di architettura: la qualità del progetto costituisce indispensabile presupposto per garantire la qualità dell’opera, l’efficienza nei processi di costruzione e la sicurezza - per lavoratori e utenti - nelle fasi di realizzazione e gestione.

L’analisi dei contenuti prescrittivi della normativa vigente per la sicurezza nei luoghi di lavoro e, in particolare, nei cantieri temporanei e mobili, è condotta evidenziando le relazioni e le consequenzialità tra le fasi di progettazione e le successive fasi di realizzazione e gestione. Il corso mostra agli allievi come la cooperazione tra progettisti e Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione consente di definire soluzioni di progetto che limitano le condizioni di rischio nelle attività esecutive e manutentive, favorendo la sicurezza nell’intero ciclo di vita dell’opera.

La disamina dei problemi relativi alla redazione degli elaborati grafici e documentali che costituiscono il Progetto, il Piano di Sicurezza e Coordinamento, i Piani Operativi di Sicurezza ed il Fascicolo dell’opera permette di illustrarne i contenuti ed evidenziarne le relazioni. L’esigenza di governare apporti trans-disciplinari, indispensabili alla redazione del progetto esecutivo, richiede un approccio sistemico alla lettura ed alla concezione dell’organismo edilizio. Tale approccio è trasferito al cantiere edile, delineandone il sistema di vincoli ed i fattori di rischio, che guidano le scelte di progettazione delle soluzioni di intervento, di pianificazione delle attività e di coordinamento delle imprese.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso prevede lezioni teoriche, seminari ed eventuali esercitazioni. Saranno programmate verifiche di apprendimento in itinere (facoltative), mediante esercitazioni scritte con domande a risposta aperta.

L’esame finale prevede un colloquio sulle tematiche trattate nelle lezioni teoriche e la valutazione di eventuali elaborati prodotti durante il corso, al fine di verificare le conoscenze acquisite.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Prerequisiti richiesti

Iscrizione al quarto anno o successivi.

Si consiglia di frequentare il corso dopo aver superato l'esame di Tecnologie e Sistemi Costruttivi per l'Architettura. Il corso può essere frequentato anche prima di quello di Progettazione Tecnologica e Controllo per la Sicurezza in Cantiere I.

Il corso costituisce parte di un insieme di tre insegnamenti che consentono di conseguire l’attestato necessario all’esercizio dell’attività professionale di Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) e Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE), ai sensi dell’art. 98 c. 1 e 2 e All. XIV D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.

Frequenza lezioni

Non obbligatoria.

Al fine del rilascio dell’attestato necessario per lo svolgimento di attività di Coordinatore per la Sicurezza per la Progettazione (CSP) ed Esecuzione (CSE) dei lavori è richiesta:

•la frequenza almeno nella misura del 90% dei corsi di Progettazione tecnologica e controllo per la sicurezza in cantiere I (48 ore) e II (48 ore), nonché del modulo di esercitazioni (24 ore)

•l’avvenuta verifica dell’apprendimento finale dei corsi di Progettazione tecnologica e controllo per la sicurezza in cantiere I e II.

La presenza alle lezioni e alle esercitazioni deve essere garantita almeno nella misura del 90% (minimo 43 ore per ciascun Corso e 22 ore di esercitazioni).

Contenuti del corso

Modulo tecnico per complessive 32 ore
  • I rischi connessi all’uso di macchine e attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli apparecchi di sollevamento e trasporto
  • I rischi chimici in cantiere
  • I rischi fisici: rumore, vibrazioni, microclima, illuminazione
  • I rischi biologici
  • I rischi da movimentazione manuale dei carichi
  • I rischi di incendio e di esplosione
  • I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati
  • I dispositivi di protezione individuali e la segnaletica di sicurezza

Modulo metodologico/organizzativo per complessive 16 ore

  • I contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento, del piano sostitutivo di sicurezza e del piano operativo di sicurezza.
  • I criteri metodologici per: a) l’elaborazione del piano di sicurezza e di coordinamento e l’integrazione con i piani operativi di sicurezza ed il fascicolo; b) l’elaborazione del piano operativo di sicurezza; c) l’elaborazione del fascicolo; d) l’elaborazione del Pi.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso, Smontaggio dei ponteggi; e) la stima dei costi della sicurezza.
  • Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione; teorie di gestione dei gruppi e leadership
  • I rapporti con la committenza, i progettisti, la direzione dei lavori, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

Testi di riferimento

  1. Muzzolon A., Sanilippo M., Manuale del coordinatore per la sicurezza, 5a edizione aggiornata con la normativa emergenziale, Legislazione Tecnica, Roma, 2021
  2. Lusardi G., Rischi di cantiere e costi della sicurezza per il PSC, EPC Editore, 2012
  3. Mor G., La nuova progettazione esecutiva, UTET Scienze Tecniche, Torino, 2010
  4. Hughes P.,‎ Ferrett E., Introduction to Health and Safety in Construction, Routledge, London & New York, 2015

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1 I rischi connessi all’uso di macchine e attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli apparecchi di sollevamento e trasporto 1,2
2 I rischi chimici in cantiere 1,2
3 I rischi fisici: rumore, vibrazioni, microclima, illuminazione 1,2
4 I rischi biologici 1,2
5 I rischi da movimentazione manuale dei carichi 1,2
6 I rischi di incendio e di esplosione 1,2
7 I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati 1,2,3
8 I dispositivi di protezione individuali e la segnaletica di sicurezza 1,2
9 I contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento, del piano sostitutivo di sicurezza e del piano operativo di sicurezza. 1
10 I criteri metodologici per: a) l’elaborazione del piano di sicurezza e di coordinamento e l’integrazione con i piani operativi di sicurezza ed il fascicolo; b) l’elaborazione del piano operativo di sicurezza; c) l’elaborazione del fascicolo; d) l’elaborazione del Pi.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso, Smontaggio dei ponteggi; e) la stima dei costi della sicurezza. 1
11 Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione; teorie di gestione dei gruppi e leadership 1
12 I rapporti con la committenza, i progettisti, la direzione dei lavori, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza 1

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Il corso prevede un esame finale consistente in un colloquio, teso a verificare:

  1. la conoscenza delle tematiche trattate nelle lezioni;
  2. la capacità di esporre gli argomenti di discussione e la padronanza del linguaggio tecnico;
  3. la capacità di mettere in relazione autonomamente e criticamente le conoscenze acquisite.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  1. Cosa si intende per Pi.M.U.S. e a chi spetta l’obbligo della sua redazione?
  2. Nell’uso dell’escavatore utilizzato come apparecchio di sollevamento materiali, definire i rischi e le misure di prevenzione e protezione necessarie allo svolgimento delle attività lavorative in sicurezza.
  3. Quali sono i principali rischi determinati dall’esposizione al rumore durante il lavoro?
  4. Quali possono essere gli effetti della corrente elettrica sul corpo umano?
  5. Cosa sono i disarmanti a base di oli minerali e quali rischi comportano per la salute dei lavoratori?
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