LABORATORIO DI PROGETTAZIONE URBANISTICA M - Z

Anno accademico 2020/2021 - 3° anno
Docente: Vito MARTELLIANO
Crediti: 12
SSD: ICAR/21 - URBANISTICA
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 156 di studio individuale, 144 di laboratorio
Semestre: Insegnamento annuale
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Obiettivi formativi

La finalità del laboratorio è quella di introdurre lo studente alla disciplina urbanistica fornendo le basi teoriche, metodologiche e tecniche per interpretare l’analisi dei fenomeni urbani e territoriali e di guidarlo alla comprensione e alla pratica del progetto urbano cioè di un approccio al progetto della città per parti che non è quello dell'architettura di edifici e neppure quello dell'urbanistica razional-comprensiva.

Si intende insegnare un metodo che, contrariamente all’architettura, non può appoggiarsi a unità di concetto, di tempo e di luogo, ma è frutto di azione collettiva, di incontri/scontri e si sviluppa nella quarta dimensione, quella temporale. Un metodo che si occupa delle relazioni e non degli oggetti.

Dopo una preparazione di base fornita con lezioni frontali sui fondamenti teorici del progetto urbano, con riferimenti alla letteratura internazionale, si passerà alla redazione di esercizi elementari di lettura e interpretazione di parti di città con caratteri diversi. Nella seconda parte del corso si elaborerà un progetto che, a partire dalle ipotesi prima illustrate, sia inquadrato all’interno di una strategia, definisca alcuni scenari e affronti, risolvendoli, i problemi spaziali emersi nella fase di analisi.

Per strategia si intende la predisposizione di alcune mosse tra di loro interrelate anche appartenenti a piani di riflessione differenti; per scenario si intende la formulazione di ipotesi sulle trasformazioni future e sulle loro possibili conseguenze; per concettualizzazione si intende uno sforzo di astrazione che uscendo da una logica di “problem solving” valuti le implicazioni generali delle questioni affrontate; per azioni progettuali si intende la rappresentazione in scala adeguata di interventi che modificano lo stato fisico dei luoghi.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si svilupperà attraverso lezioni ex cathedra, esperienze dirette, incontri, seminari, workshops ed eventuali viaggi.

Per facilitare il completamento del progetto è previsto un workshop finale di una settimana.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Aver frequentato e sostenuto gli esami di Istituzioni di matematiche, Diritto del governo del territorio e Laboratorio di Composizione architettonica 2.


Frequenza lezioni

Al fine dell’accesso all’esame finale del Laboratorio di Progettazione Urbanistica è necessario acquisire la frequenza ad almeno il 70% delle lezioni.


Contenuti del corso

I contenuti del corso sono articolati in funzione degli obiettivi.

Nella prima parte del laboratorio le lezioni intendono far acquisire allo studente la capacità di analizzare i sistemi urbani e territoriali, interpretare le relazioni che legano i processi di trasformazione della città e del territorio con le teorie e gli strumenti della disciplina urbanistica e individuare gli strumenti d’intervento e gli aspetti di carattere normativo che indirizzano la pianificazione urbanistica.

Nella seconda parte del laboratorio le lezioni frontali sono dedicate alla “scoperta” del fenomeno urbano nella sua attualità e alla trasmissione degli strumenti di analisi urbana necessari per progettare interventi consapevoli all’interno di contesti già urbanizzati con caratteristiche diverse: tessuti storici, periferie recenti, dispersione insediativa. Nella terza parte del laboratorio si mette a punto la definizione concettuale del progetto urbano facendo riferimento alla cultura dei principali paesi europei e, nello specifico, di Italia e Francia.

Attraverso lo studio e l’analisi di alcuni casi esemplari si mettono in evidenza le dinamiche di elaborazione e gestione del progetto urbanistico. L'esperienza progettuale viene svolta su un'area di adeguate dimensione e posizione all'interno del sistema urbano di una o più città siciliane e conduce alla elaborazione di un progetto urbanistico.


Testi di riferimento

Nella convinzione della necessità di superare il concetto di “libro di testo” e in considerazione dei temi trattati dal corso si indicano i seguenti testi quale orizzonte culturale di riferimento:

Bibliografia essenziale

  1. AA.VV., Cerdà. Città e territorio, Institut d’Estudis Territorials – Università di Catania, Barcellona, 2002. [5-8, 13-14, 18-25]
  2. G. ASTENGO, voce Urbanistica, Enciclopedia universale dell’arte
  3. G. DATO (a cura di), L'urbanistica di Haussmann: un modello impossibile?, Officina, Roma 1995. [7-34]
  4. G. DEMATTEIS, C. LANZA, Le città del mondo. Una geografia urbana, UTET, Torino, 2011, cap. 2 pp. 35-56 e cap. 3 pp. 57-81, cap. 11, pp. 179 – 203 e cap. 13 pp. 217 - 225
  5. P. GABELLINI, Tecniche urbanistiche, Carocci, Roma, 2001
  6. B. GABRIELLI, Il recupero della città esistente : saggi 1968-1992, Etas libri, Milano, 1993, [257-272]
  7. N. G. LEONE, Elementi della città e dell'urbanistica, Palumbo, Palermo, 2004, [62-104]
  8. K. LYNCH, Progettare la città. Milano, Etaslibri, 1990
  9. P. INGALLINA P. (2001) Il progetto urbano, Franco Angeli, Milano, cap. 1, pp. 29 – 63
  10. D. MANGIN, Ph. PANERAI, Projet urbain, Editions Parenthèses, Marseille, 1999, cap. 4 pp. 83 – 100 e cap. 7 pp. 139 – 162.
  11. S. MUNARIN, V. MARTELLIANO (a cura di), Spazi, storie e soggetti del welfare. Sul ruolo delle politiche del welfare state nella costruzione della città, Gangemi Editore, Roma, 2012. pp. 9 - 24, 75 - 88, 131 - 142.
  12. F. C. NIGRELLI, Percorsi del Progetto urbano in Francia e in Italia 1960-1997, Officina Edizioni, Roma, 1999, cap. 4, pp. 212 -241, conclusioni pp. 271 - 281
  13. Ph. PANERAI, J. CASTEX, J. DEPAULE, Isolato urbano e città contemporanea, CittàStudi, Milano, 1981
  14. C. RATTI con M. CLAUDEL, La città di domani. Come le reti stanno cambiando il futuro urbano, Giulio Einaudi editore, Torino 2017, cap. 1 pp. 5 – 12, cap. 2 pp. 13 – 19, cap. 3 pp. 20 – 29, cap. 4 pp. 33 – 40, cap. 5 pp. 41 – 50, cap. 7 pp. 65 - 74
  15. M. RONCAYOLO, La città. Storia e problemi della dimensione urbana, Einaudi, Torino, 1988, cap. 1 pp. 11 – 24, cap. 2 pp. 25 – 39, cap. 4 pp. 55 - 66
  16. B. SECCHI, Prima lezione di Urbanistica, Laterza, Roma-Bari, 2000
  17. B. SECCHI, La città dei ricchi e la città dei poveri, Laterza Editore, Bari, 2013
  18. M. C. TOSI (a cura di), Di cosa parliamo quando parliamo di urbanistica, Meltemi, Roma, 2006
  19. B. ZANON, Territorio, ambiente, città. Vol. I: Temi, esperienze e strumenti dell’urbanistica contemporanea, Alinea Editrice, Firenze, 2008

Bibliografia di approfondimento

  1. AA.VV. Projets urbains en France, Le Moniteur, Paris, 2002
  2. P. COLAROSSI e A.P. LATINI, La progettazione urbana. Vol. 2, ilSole24ore, Milano, 2008, cap. 4 pp. 433 – 473, cap. 5 pp. 475 – 566
  3. P. COLAROSSI e A.P. LATINI, La progettazione urbana. Vol. 3, ilSole24ore, Milano, 2008, cap. 3 pp. 94 – 158
  4. Ch. DEVILLERS, “Il progetto urbano”, in in Rassegna di Architettura e urbanistica, “Progetto urbano in Francia”, n. 110/111, ed. Kappa, Roma 2003, pp. 43-54
  5. F. D’ORSO, Ecoquartiers, t. 2, ed Snal, Paris, 2014
  6. B. HUET, “Il progetto urbano e la storia” in Rassegna di Architettura e urbanistica, “Progetto urbano in Francia”, n. 110/111, ed. Kappa, Roma 2003, pp. 38-42
  7. P. LA GRECA, Interventi nella città consolidata: casi francesi e italiani a confronto. Documenti del DAU n. 14, Gangemi Editore, Roma, 1996
  8. C. MORENO, Vie urbaine et proximité à l’heure du Covid-19, Et Après? n. 30, Éditions de L'Observatoire, Paris, 2020


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Il contesto: la dimensione del fenomeno urbano4, 15, 21 
2Isolato Urbano10, 12, 13 
3Elementi di analisi urbana10, 12, 21 
4Centri storici e periferie5, 12, 21 
5Welfare e città 5, 11, 21 
6Il progetto urbano in Europa9, 10, 12, 20, 23, 25, 26 
7Big Data, Open Source e città14, 17 
8Città e cambiamenti climatici14, 17, 22, 24 
9Urbanistica: introduzione e definizioni18 
10Dati Censuari, indicatori demograficiPdf di presentazione della lezione 
11Introduzione al GISDispense del docente 
12Parametri UrbanisticiGlossario a cura del docente 
13Norme urbanistiche nazionali e regionali5, 7, 19 e dispense del docente 
14Zone Territoriali Omogenee e Standards Urbanistici5, 19 
15Il Prg e i Piani particolareggiati, evoluzione contenuti, esempi5, 16, 19 
16La città dei 15 minuti27 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame finale consiste nella presentazione da parte dello studente di tutte le esercitazioni, le analisi urbane e i progetti urbanistici elaborati durante il laboratorio. Inoltre allo studente è richiesto di dimostrare le conoscenze e le competenze acquisite sugli argomenti trattati nelle lezioni attraverso una prova in itinere scritta e un colloquio finale.

L’esame finale potrà prevedere l’allestimento di una mostra con tutti i materiali elaborati e l’illustrazione ad un visiting professor esterno degli elaborati grafici e delle tematiche generali affrontate durante l’anno.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Le domande della prova orale verteranno sugli argomenti trattati durante il corso, sulla descrizione delle esercitazioni intermedie e sul progetto urbano sviluppato.

Esempi di domande:

  • Individuare e descrivere brevemente l’insediamento della diffusione urbana nella fig. 1.
  • Individuare e descrivere brevemente le aree interessate da insediamenti non residenziali nella fig. 1.
  • Classificare la rete stradale della fig. 1, utilizzando 3 livelli: principale (di transito), secondario (di distribuzione) e locale (di accesso)
  • Per la città assegnata, calcolare lo standard urbanistico (verde, parcheggi, interesse comune e scuole), attuale e l’eventuale quantità mancante, rispetto alla popolazione attualmente insediata (vedi la tabella), sufficiente a garantire il rispetto delle quantità minime indicate nel Decr. 1444/68
  • Cosa si intende per "progetto urbano"?
  • Illustri l’esperienza francese nei processi di trasformazione urbana
  • Cosa si intende per masterplan?
  • Come si lega il progetto urbano alla pianificazione strategica?
  • Cos’è l’"analisi urbana"?
  • In che modo i Big Data stanno cambiando le città
  • Cosa si intende per welfare urbano?
  • Quale risposta possono dare la città ai problemi posti dal surriscaldamento globale?
  • Cosa si intende per città dei 15 minuti?