LABORATORIO DI RAPPRESENTAZIONE E GEOMETRIA DESCRITTIVA M - Z

Anno accademico 2020/2021 - 1° anno
Docente: Veronica FAZZINA
Crediti: 12
SSD: ICAR/17 - DISEGNO
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 12 di studio individuale, 288 di laboratorio
Semestre: Insegnamento annuale
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Obiettivi formativi

Scopo del Laboratorio di Rappresentazione e Geometria Descrittiva è quello di educare l'allievo alla scelta critica e all'uso corretto e consapevole dei metodi geometrici di rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente, al fine di esprimere sul foglio con proprietà di linguaggio ogni esperienza spaziale appartenente alla cultura del rilievo e al progetto.

Lo studio della geometria descrittiva è inteso come processo criticamente rigoroso e necessario per la conoscenza dello spazio e delle forme architettoniche, attraverso la loro rappresentazione, e impegna gli allievi in un corso che fonde didattica e ricerca, affrontando in maniera sistematica lo studio della Scienza della Rappresentazione.

Il corso si pone come ulteriori obbiettivi di sviluppare nei discenti la capacità:

  1. di comprensione e di risoluzione attraverso la rappresentazione dell'espressività della forma ideata;
  2. di apprendimento dei criteri proiettivi che consentono di gestire il continuo passaggio dallo spazio al piano e viceversa attraverso l'individuazione di "forme e relazioni spaziali" che configurano l'oggetto architettonico e la traduzione delle stesse sul foglio in equivalenti "forme e relazioni piane";
  3. di applicazione delle conoscenze acquisite e di problem solving in ambienti nuovi o non familiari in contesti più ampi (o multidisciplinari) relativi al campo di studio;
  4. di acquisizione degli strumenti teorici grafico-rappresentativi per comunicare la complessità con un linguaggio democratico comprensibile a tutti;
  5. di acquisizione di una metodologia di approccio alla risoluzione delle tematiche affrontate in modo indipendente

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

ll corso "Laboratorio di Rappresentazione e Geometria Descrittiva" viene strutturato con lezioni frontali e esercitazioni in aula. Durante ogni incontro alla lezione frontale faranno seguito le esercitazioni e le applicazioni in aula con consegna periodica. Ciascuno studente dovrà essere fornito degli strumenti per il disegno geometrico.

Nel corso delle esercitazioni si svolgeranno correzioni e colloqui didattici al fine di sostenere l'apprendimento individuale e le motivazioni personali.

La struttura delle esercitazioni è caratterizzata dall’elaborazione di tavole individuali applicative sui temi trattati nelle lezioni frontali e sui temi di ricerca.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Prerequisiti richiesti

Per la corretta fruizione del corso sono ritenute necessarie le conoscenze di base della geometria euclidea e del disegno geometrico acquisite nella scuola secondaria di secondo grado e nella scuola dell'obbligo; l’eventuale superamento degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) attribuiti allo studente in base alla verifica delle conoscenze iniziali (test di ingresso), deve essere colmato entro il primo anno di corso tramite le modalità di recupero stabilite dal Corso di Studio.


Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni è obbligatoria. E' consigliata anche la frequenza delle attività integrative. Trattandosi di un insegnamento laboratoriale, si svolgeranno applicazioni pratiche immediate delle conoscenze acquisite nel corso delle lezioni frontali.

Ai sensi dell’art. 24 del Regolamento Didattico di Ateneo e del punto 3.1 del Regolamento Didattico del Corso di Studio, la frequenza è obbligatoria per gli insegnamenti denominati “Laboratorio”. Gli studenti possono chiedere la dispensa totale o parziale dall'obbligo di frequenza per gravi e/o giustificati motivi. La dispensa è deliberata dal Consiglio del Corso di Studio e deve contestualmente prevedere la possibilità di partecipare agli appelli dei relativi esami.


Contenuti del corso

Il corso intende condurre lo studente attraverso lezioni frontali ed esercitazioni applicative alla conoscenza della Rappresentazione dell'Architettura e della Geometria descrittiva, mediante applicazioni pratiche.
Nell'ambito del corso, i fondamenti teorici della Geometria Descrittiva saranno ricondotti all'individuazione della genesi della forma e dei processi costitutivi per una rappresentazione consapevole in grado di indurre la capacità di una progettazione di spazi geometricamente complessi mediata da rappresentazioni di elevata espressività figurativa.
La scelta della relazione tra oggetto, osservatore e quadro, in relazione agli aspetti geometrici e formali da comunicare diventa momento significativo di prefigurazione mentale dell’impatto grafico in termini di resa visuale. L’utilizzo di modelli tridimensionali consente una metodologia di approccio alla rappresentazione per verifiche continue che consente di inquadrare meglio la relazione spaziale tra le forme. La parte teorica è articolata in incontri sulla geometria descrittiva, sui metodi della rappresentazione e le convenzioni del disegno di architettura. Le esercitazioni prevedono l'elaborazione di tavole sull'applicazione della geometria descrittiva e la lettura e il ridisegno ragionato di oggetti architettonici.

Gli argomenti trattati sono i seguenti:

1. Il disegno: fondamenti della rappresentazione e geometria descrittiva.

2. Strumenti e tecniche del disegno: disegno manuale e materiale grafico, disegno automatico, costruzione di modelli in scala.

3. Esercizi di manualità, uso delle matite e del compasso.

4. Costruzioni geometriche elementari (ciclotomia e policentriche).

5. Geometria descrittiva - Elementi di geometria proiettiva. Proiezioni cilindriche o parallele (Assonometria, Proiezioni ortogonali o di Monge), Proiezioni coniche o centrali (Prospettiva), Teoria delle ombre, ed applicazioni (punti, rette, piani, solidi).

6. Proporzioni armoniche in architettura, moduli, pattern. Analisi grafica.

7. Rappresentazione dell’architettura: Scale di rappresentazione metriche e grafiche, convenzioni grafiche.

8. Rappresentazione delle coperture, dei collegamenti verticali e degli infissi.

9. Disegno digitale (Autocad)


Testi di riferimento

1. Agostino De Rosa, Andrea Giordano, Anna Sgrosso, La Geometria nell’immagine. Storia dei metodi di rappresentazione, Torino 2000.

2. Mario Docci, Diego Maestri, Marco Gaiani, Scienza del disegno, Torino 2011.

3. Edoardo Dotto, Costruzioni geometriche, Palermo 2009. (disponibile su www.academia.edu).

4. Edoardo Dotto., Introduzione all’analisi grafica, Siracusa, 2008.

5. Edoardo Dotto, Rendere visibile. Imparare dalla scienza e dalle arti, in AA. VV., XY rivista digitale, n. 2 July - December 2016.

6. Riccardo Falcinelli, Guardare, pensare, progettare. Neuroscienze per il design, Nuovi Equilibri, Viterbo, 2011.

7. Le Corbusier, Il Modulor, Milano 1974.

8. Bruno Munari, Da cosa nasce cosa, Laterza, Roma-Bari, 1981.

9. Erwin Panofsky, La prospettiva come forma simbolica, Milano 1961.

10. Anna Sgrosso, Aldo Ventre, Geometria descrittiva, Napoli 1961.

11. Anna Sgrosso, La rappresentazione geometrica dell’architettura, Torino 1996.

12. Vittorio Ugo, Fondamenti della rappresentazione architettonica, Bologna 1994.

13. Rudolf Wittkower, Principi architettonici nell’eta’ dell’umanesimo, Einaudi 1964.

14. C.B. Mills, Designing with Models. A Studio guide to Making and Using Architectural Design Models, John Wiley & Sons, Inc. Hoboken, New Jersey (and Canada), 2005.